Vorresti passare alla sigaretta elettronica ma pensi che ricarica, pulizia e manutenzione siano un impegno eccessivo?
Non farti scoraggiare da questi pensieri, leggi questa breve guida e poi valuta cosa fare!
Una sigaretta elettronica di qualità è ovviamente la base da cui partire, la qualità è anche sinonimo di semplicità nell’utilizzo e nel mantenimento. La pulizia quotidiana è necessaria per un buon funzionamento generale e in circolazione ormai si trovano e-cig adatte a chi non vuole perdere troppo tempo, che riducono al minimo i tempi per le operazioni di manutenzione.
Le sigarette elettroniche sono formate da più pezzi smontabili e intercambiabili: proprio questo aspetto consente di fare pulizie rapide ma approfondite.
I condotti dell’aria e il beccuccio possono essere puliti da eventuali rimanenze di condensa con dello scottex inserito nell’atomizzatore.
Il filtro, la parte che collega il dispositivo con la persona che fuma, deve essere pulito spesso in quanto saliva e polvere possono sporcarlo e sbarrare il passaggio verso l’esterno del vapore acqueo. Anche in questo caso si può utilizzare un pezzo di carta da strofinare delicatamente all’interno e poi risciacquare con acqua calda.
I connettori, che uniscono atomizzatori e batteria, possono avere residui di sporco e funzionare male: in questo caso si suggerisce la pulizia con un cotton fioc, in modo estremamente delicato per scongiurare il rischio di premere troppo sulla parte e disattivare appunto i connettori (compromettendo quindi il funzionamento della sigaretta elettronica).
Per quanto riguarda la batteria, il consiglio è quello di non scaricarla completamente ma lasciare un livello minimo di autonomia. Quando la batteria è scarica non forzare il dispositivo ma attaccare la sigaretta elettronica al caricabatterie, anche in questo modo si preserva la rottura del dispositivo. In commercio ormai esistono numerose e-cig con l’indicatore del livello della batteria e con una notevole velocità di ricarica: in questo caso il consiglio è sempre quello di scegliere accessori originali per evitare spiacevoli inconvenienti.
Se ti sembra scomodo attaccare ogni volta la sigaretta elettronica alla corrente, pensa a tutte le volte che metti in carica il telefono senza neanche accorgertene!
Infine la resistenza: è un elemento fondamentale che, scaldandosi, permette al liquido di diventare vapore. Si tratta di una parte deteriorabile, che si consuma appunto con l’utilizzo. In media la resistenza della sigaretta elettronica viene sostituita ogni 15/30 giorni, a seconda dell’utilizzo che se ne fa e del modello di e-cig.
Come accorgersi se la resistenza deve essere cambiata? Non c’è bisogno di segnare la data nel calendario!
Il primo sintomo di usura è il sapore del liquido che sarà diverso e tendente all’amarognolo o bruciato, il secondo segno è sentire dei gorgoglii rumorosi provenire dalla resistenza.
Il liquido all’interno dell’e-cig non deve mai essere inferiori alla zona dei fori presenti sul serbatoio (atomizzatore): il rischio in questo caso è prima di tutto non avere una “svapata” soddisfacente ma anche bruciare la parte stessa della sigaretta.
Bisogna ricordare inoltre che il liquido deve essere conservato lontano da fonti luminose, il posto ideale dove riporre le cartucce è il frigorifero o (se hai spazio!) il freezer: in questo modo il gusto del liquido si conserva per un lungo periodo di tempo.
Le perdite di liquido sono davvero rare: può capitare se l’e-cig viene poggiata male o nel momento del refill, in ogni caso il quantitativo è davvero esiguo e basterà poggiare la sigaretta elettronica su un pezzo di carta.
Altri suggerimenti per un corretto utilizzo della sigaretta elettronica?
Come puoi vedere la manutenzione della sigaretta elettronica non necessita di molto tempo o particolari strumenti: pensi ancora che sia troppo complicata?
Pensa ai benefici di salute, economici e di salvaguardia dell’ambiente che derivano dalla scelta dell’e-cig.
Infine ricorda “ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendolo.”
Scrivi un commento