Tra le varie componenti del dispositivo la resistenza sigaretta elettronica è una parte fondamentale: vediamo insieme in questo articolo di cosa si tratta, a cosa serve, quanto dura e altri dettagli.
A cosa serve la resistenza sigaretta elettronica?
Insieme al beccuccio per rilasciare il vapore e la batteria che la alimenta, la resistenza sigaretta elettronica rappresenta la base del dispositivo. Questo elemento, disposto all’interno dell’atomizzatore, permette di scaldare il liquido, vaporizzarlo e rilasciare l’aroma scelto. La resistenza è anche la parte consumabile, che si deteriora velocemente e deve essere sostituita all’occorrenza: è composta infatti da fibra di cotone e un filo o una striscia in metallo.
Il cotone della resistenza sigaretta elettronica serve a veicolare il liquido all’interno dell’atomizzatore, il filo metallico serve invece a scaldarla.
Tipologie di resistenza sigaretta elettronica
Esistono tre tipologie di resistenza sigaretta elettronica: intercambiabili, con coil integrata e rigenerabili.
Le prime si trovano all’interno del serbatoio ed è sufficiente aprire questa parte per rimuovere la vecchia resistenza e sostituirla con una nuova. Dopo aver fatto questo passaggio occorre sempre versare alcune gocce di liquido sul cotone, per evitare che questo rimanga asciutto durante l’attivazione. In pochi minuti (tre o quattro) il cotone avrà il tempo di riempirsi di liquido e quindi eviterà di bruciare.
Non è necessario fare tutte queste azioni quando si sceglie un serbatoio con coil integrata: in questo caso infatti è sufficiente smontare il vecchio serbatoio e sostituirlo. Questa soluzione è sicuramente la più comoda, ideale per chi è alle prime armi o sempre di fretta e ha quindi bisogno di praticità.
La resistenza sigaretta elettronica può essere anche rigenerabile: in questo caso si scelgono il cotone e il filo resistivo e si costruisce da zero una nuova resistenza. Esistono diversi tipi di cotone (organico, canapa, fibre di cellulosa) e di filo (in lega d’acciaio, titanio e altre).
Dopo aver scelto il filo adatto occorre inserirlo all’interno dell’atomizzatore e mettere poi il cotone. Questo sistema permette di personalizzare l’esperienza e avere un certo risparmio economico, ma è sconsigliato a svapatori neofiti: è necessario infatti sapere come farlo in sicurezza e nella maniera corretta.
Resistenza sigaretta elettronica e durata
Abbiamo visto che la resistenza sigaretta elettronica è la parte consumabile, è quindi normale chiedersi quanto dura.
La risposta non è univoca, la durata può essere influenzata da tantissimi fattori, vediamo quali.
Prima di tutto devi sapere che i sintomi di una resistenza da cambiare sono principalmente tre: il gusto del liquido risulta meno intenso, il vapore diminuisce e quando si sente un sapore di bruciato in bocca.
La durata della resistenza sigaretta elettronica dipende dalla qualità dei materiali (filo resistivo e cotone), da come e quanto si svapa e dalla tipologia e composizione dei liquidi: una forte presenza di glicerolo vegetale la deteriora in maniera più veloce.
Facciamo un esempio: nei liquidi composti al 50% da glicerolo vegetale e glicole propilenico la durata media può andare dalle due alle tre settimane.
Esiste un modo per “allungare la vita” alla resistenza sigaretta elettronica?
Sì, ecco alcuni consigli:
- fare una buona inizializzazione quando si monta una resistenza nuova (mettere abbastanza liquido e aspettare che il cotone sia imbevuto)
- in questa fase non fare tiri ravvicinati, appunto per dare il tempo alla fibra di impregnarsi
- rispettare le peculiarità del dispositivo (soprattutto la potenza in watt indicata nella confezione)
- osservare il livello di serbatoio per non farlo svuotare completamente
Con questi pochi e semplici suggerimenti è possibile quindi usare al meglio il dispositivo e aumentare la durata della resistenza sigaretta elettronica.
Ti aspettiamo nelle nostre boutique di Assemini e Cagliari per rispondere ai tuoi dubbi e guidarti nell’acquisto del dispositivo in grado di rispondere in maniera perfetta ai tuoi gusti e le tue esigenze. Se non riesci a passare a trovarci… contattaci!
Scrivi un commento