Sei amante del dripping, quella tecnica di svapo che ti permette di avere un’esperienza più intensa e produrre nuvole di vapore più dense?

Se la risposta è sì, conosci benissimo i lati positivi di questo modo di svapare… ma anche quelli negativi!

Il “contro” principale del dripping è, senza dubbio, il fatto che non sia una soluzione molto comoda da mettere in pratica: anche in questo caso, come per tutto, esiste una rimedio e si chiama squonk.

Per saperne di più sullo squonk e vivere una svapata ancora migliore non devi fare altro che proseguire nella lettura.

Come funziona lo squonk?

Per il dripping è necessario ricaricare molto frequentemente il serbatoio (ogni due o tre boccate), un’operazione a lungo andare noiosa e comoda solo in determinati contesti “casalinghi”.

Proprio per ovviare a questo problema è nato il protagonista del nostro articolo, lo squonk.

Per questa tecnica si utilizza una box dotata di una boccettina morbida, in plastica impermeabile, che contiene il liquido, le quantità possono variare dai 6 ai 10 ml (dipende dal modello che si utilizza, in ogni caso non è più necessario portare le ricariche).

Tramite un tubicino, quando si preme con un dito (squonking), il liquido si sposta dal basso verso l’alto e arriva direttamente al cotone oppure al serbatoio.

Effettuando pochi movimenti la sigaretta elettronica risulta pronta, come se fosse stata ricaricata in quel momento e, soprattutto, non ci sono sprechi di liquido durante l’operazione: se si sbaglia l’eccesso non fuoriesce, ma torna nella box tramite il tubo.

Uno dei vantaggi dello squonk (oltre alla maggiore comodità) è che la resa aromatica è al massimo: il liquido (essendo separato dalle altre parti) risulta puro e non contaminato dai cattivi sapori che può rilasciare la coil; inoltre non subisce bruschi cambi di temperatura, anche questo fattore che influenza in maniera negativa l’aroma.

La comodità sta quindi nel fatto di non dover, ogni due o tre boccate, smontare il dispositivo, prendere la boccetta con il liquido e bagnarlo: la sigaretta elettronica risulta infatti sempre pronta all’utilizzo, senza doverla ricaricare di frequente.

Ricapitolando, cosa cambia nello squonk?

la parte che contiene il liquido è separata, ne evita la fuoriuscita e quindi gli sprechi
il tubo parte dal box e finisce nell’atomizzatore
la coil è sempre ben irrorata di liquido senza dover smontare la sigaretta elettronica

Vantaggi e svantaggi dello squonk

Perché dovresti scegliere la tecnica dello squonk?

se ami il dripping e la sua resa aromatica sai quanto è comodo avere un serbatoio capiente (presente nello squonk)
grazie alla box da 6/10 ml non hai bisogno di ricaricare il liquido giornalmente
per bagnare la coil non devi smontare la sigaretta elettronica ma basta schiacciare la boccetta
il rapporto qualità/prezzo è ottimo
esistono kit per lo squonk che hanno già tutto il necessario e sono pronti all’uso

La vita non è tutta rose e fiori e anche lo squonk ha quale aspetto negativo che è giusto conoscere:

non è una tecnica adatta ai neofiti, meglio avere un minimo di dimestichezza con il dripping prima di passare allo squonk
è meglio evitare l’utilizzo in alcuni momenti, per esempio alla guida (questo vale anche per il dripping!)
per non svapare in secca e quindi evitare di far asciugare la coil, occorre premere spesso la boccetta
per non avere perdite è meglio terminare il liquido all’interno dell’atomizzatore prima di riporre la sigaretta elettronica in tasca o in borsa

Under e over squonking

Nei primi tempi in cui si passa allo squonk potrebbe sorgere il problema delle giuste quantità di liquido da far fuoriuscire. I casi che possono capitare sono due: l’under squonking e l’over squonking.

Nel primo il liquido non è sufficiente, la coil è poco irrorata e quindi risulta secca… rendendo l’esperienza dello svapo poco piacevole!

L’over squonking invece è l’esatto contrario: il liquido è eccessivo e causa quindi schizzi o perdite. Per evitare questa evenienza, molti modelli sigaretta elettronica sono progettati in modo che l’eccesso ricada all’interno della boccetta evitando perdite.

In ogni caso un po’ di pazienza, tante prove e si trova l’equilibrio!

Insomma, se ami le prestazioni del dripping non potrai non apprezzare la comodità dello squonk.

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