Ormai da qualche anno si sente parlare un po’ ovunque di sigaretta elettronica, tutti ci siamo abituati a vedere in giro qualcuno che “svapa”, ma perché sempre più persone decidono di passare all’e-cig e quali sono le differenze tra sigarette “tradizionali” e sigarette elettroniche?
La sigaretta elettronica può essere utilizzata con successo per controllare la dipendenza da nicotina e rappresenta un valido aiuto per tutti coloro che vogliono smettere di fumare.
Lo svapo simula l’esperienza del fumo tradizionale e garantisce un’esperienza sensoriale che ricorda quella della sigaretta, senza i rischi associati a quest’ultima.
Il fumo prodotto dall’e-cig è composto da vapore acqueo e risulta quindi meno dannoso per la salute rispetto alle sigarette tradizionali: in questo caso non sono presenti catrame e sostanze tossiche, non avviene la combustione del tabacco e la quantità di nicotina presente può essere ridotta con il passare del tempo e l’abituarsi del corpo, fino a eliminarla del tutto.
La miscela all’interno della sigaretta elettronica contiene acqua, glicole propilenico, glicerolo (liquido base) e i liquidi aromatizzati.
Numerose ricerche hanno dimostrato l’utilità dell’e-cig nella lotta al tabagismo e gli effetti che produce sul corpo passare alla sigaretta elettronica: nel 2017 uno studio finanziato dal Cancer Research UK ha per la prima volta confermato che il passaggio da una all’altra comporta una diminuzione notevole delle sostanze cancerogene presenti nel corpo, effetti che si possono notare già a distanza di sei mesi (l’e-cig risulta avere una tossicità 10 volte inferiore alle sigarette tradizionali).
Quando si fuma una sigaretta “tradizionale” il corpo assume circa 4000 sostanze cancerogene: il danno ovviamente si ripercuote non solo direttamente sulla persona che fuma, ma anche sulle persone che stanno intorno (fumo passivo) e anche sull’ambiente con cenere e mozziconi (se abbandonati in natura impiegheranno dai 5 ai 12 anni per decomporsi!).
Tra le numerose sostanze tossiche possiamo citare: benzene, formaldeide, catrame, arsenico, cadmio, cromo, monossido di idrogeno, ossido di azoto, ammoniaca e gli effetti che provocano al corpo umano sono abbastanza notevoli. Il fumo è considerato la prima causa di morte prevenibile (a livello mondiale) e predispone a malattie cardiache, tumore ai polmoni, ictus, ipertensione ed enfisema.
L’alta concentrazione di nicotina poi crea una forte dipendenza e non è possibile diminuire gradualmente la presenza di questa sostanza (come nelle e-cig).
Le sigarette elettroniche sono dispositivi che permettono alle persone di avere un’esperienza innovativa e con un altissimo livello di personalizzazione (nei modelli, nella quantità di nicotina e nella scelta di liquidi e aromi), con meno danni per la salute rispetto a una sigaretta tradizionale.
Oltre alla salute, l’e-cig è una scelta più sostenibile a livello ambientale ed economico, rappresentando una spesa minore in confronto ai classici pacchetti di sigarette.
La normativa relativa ai luoghi in cui si può fumare è sempre più restrittiva: si creano sempre più spesso delle aree specifiche per fumatori, essendo vietato fumare in posti come mezzi pubblici, bar e ristoranti. L’utilizzo della sigaretta elettronica è sicuramente più libero, ma non bisogna mai dimenticare il rispetto per gli altri (esiste il galateo dello svapo!).
Se c’è una cosa che si detesta particolarmente delle sigarette tradizionali è l’odore di fumo persistente su abiti, capelli, ambiente circostante: con l’e-cig non solo è possibile eliminare l’odore fastidioso, ma addirittura a seconda dei liquidi si può svapare un gradevole aroma (transitorio, che non rimane addosso).
Hai deciso finalmente di passare alla sigaretta elettronica?
Oppure la utilizzi già e sei alla ricerca di qualche liquido particolare? Passa a trovarci!
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